
object(WP_Post)#4939 (24) { ["ID"]=> int(14300) ["post_author"]=> string(2) "22" ["post_date"]=> string(19) "2025-09-30 20:07:40" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2025-09-30 18:07:40" ["post_content"]=> string(7299) "
Come i finanziamenti subordinati colmano le lacune in un contesto bancario più severo
Le piccole e medie imprese (PMI) e i promotori immobiliari in Svizzera si trovano di fronte a una realtà chiara: l’accesso al credito bancario si è notevolmente ristretto. I requisiti di capitale, i rapporti prudenziali e l’attuazione rigorosa delle raccomandazioni di Basilea spingono le banche a limitare la loro esposizione e a razionare il credito, anche nei confronti di debitori solidi.
In questo scenario, i finanziamenti subordinati – prestiti mezzanine, junior loan o obbligazioni convertibili – rappresentano uno strumento strategico per colmare i fabbisogni di capitale.
Razionamento del credito: una realtà per le PMI e i progetti immobiliari
Secondo uno studio della SECO, quasi il 10% delle PMI svizzere con necessità di finanziamento non osa più nemmeno presentare domanda presso la propria banca, per timore di un rifiuto o di procedure troppo onerose. I requisiti più stringenti in materia di garanzie e rapporti (liquidità, indebitamento, capacità di rimborso) accentuano ulteriormente questo fenomeno.
Il credito bancario rimane centrale, ma spesso insufficiente: l’ipoteca copre in media il 60–70% del valore di un progetto immobiliare. Il saldo deve essere finanziato con capitale proprio. È precisamente in questo “spazio mancante” che i finanziamenti subordinati trovano la loro pertinenza.
Finanziamento subordinato: una risposta flessibile
Il principio è semplice: un investitore o una piattaforma specializzata concede un prestito che si colloca dopo il debito bancario (“subordinato”), ma prima del capitale proprio. Questa posizione nella gerarchia dei creditori implica un rendimento più elevato, ma offre diversi vantaggi:
- Effetto leva: l’impresa può integrare il proprio apporto di capitale e accedere a un finanziamento complessivo più ampio.
- Flessibilità: i prestiti mezzanine si negoziano con durate variabili (spesso 12–36 mesi) e con strutture adattabili alle esigenze del progetto.
- Mantenimento del controllo: a differenza dell’apertura del capitale a un investitore di Private Equity, il finanziamento subordinato consente all’imprenditore di rimanere decisionale.
- Diversificazione delle fonti di finanziamento: in un mercato dove le banche rappresentano ancora oltre l’80% del credito alle PMI, diversificare i partner finanziari riduce il rischio di dipendenza.
I settori più interessati
- Immobiliare: acquisizione di terreni, finanziamento della costruzione o rifinanziamento di progetti. Il mezzanine si posiziona tra l’ipoteca bancaria e il capitale proprio dei promotori.
- PMI in crescita: imprese familiari o innovative che devono finanziare uno sviluppo rapido o un’acquisizione ma non dispongono di capitale sufficiente.
- Transizioni strategiche: passaggi generazionali, uscita di soci di minoranza o operazioni di MBO/MBI.
Rischi e attenzione
I finanziamenti subordinati non sono privi di rischi. Il loro costo è più elevato rispetto a un credito bancario tradizionale e il rimborso dipende dalla reale capacità dell’impresa di generare flussi di cassa futuri. L’analisi finanziaria, la solidità del business plan e la trasparenza delle informazioni (rapporti, allegati al bilancio, verbali delle assemblee) restano elementi fondamentali.
Il ruolo di PrestaFlex
In qualità di esperto indipendente in finanziamenti, PrestaFlex supporta le imprese nella strutturazione di queste operazioni. Accompagniamo i nostri clienti per:
- Negoziare la giusta combinazione tra debito senior, debito subordinato e capitale proprio.
- Identificare i partner specializzati (fondi mezzanine, family office, piattaforme di investimento).
- Mettere in sicurezza le condizioni integrando criteri di rischio, riservatezza e sostenibilità del progetto.
In un contesto bancario sempre più severo, il finanziamento subordinato diventa uno strumento essenziale per trasformare progetti bloccati in successi concreti.
Un articolo di Munur Aslan, Direttore di PrestaFlex
" ["post_title"]=> string(27) "I finanziamenti subordinati" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(27) "i-finanziamenti-subordinati" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2025-09-30 20:08:11" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2025-09-30 18:08:11" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://prestaflex.ch/?p=14300" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" }
Come i finanziamenti subordinati colmano le lacune in un contesto bancario più severo
Le piccole e medie imprese (PMI) e i promotori immobiliari in Svizzera si trovano di fronte a una realtà chiara: l’accesso al credito bancario si è notevolmente ristretto. I requisiti di capitale, i rapporti prudenziali e l’attuazione rigorosa delle raccomandazioni di Basilea spingono le banche a limitare la loro esposizione e a razionare il credito, anche nei confronti di debitori solidi.
In questo scenario, i finanziamenti subordinati – prestiti mezzanine, junior loan o obbligazioni convertibili – rappresentano uno strumento strategico per colmare i fabbisogni di capitale.
Razionamento del credito: una realtà per le PMI e i progetti immobiliari
Secondo uno studio della SECO, quasi il 10% delle PMI svizzere con necessità di finanziamento non osa più nemmeno presentare domanda presso la propria banca, per timore di un rifiuto o di procedure troppo onerose. I requisiti più stringenti in materia di garanzie e rapporti (liquidità, indebitamento, capacità di rimborso) accentuano ulteriormente questo fenomeno.
Il credito bancario rimane centrale, ma spesso insufficiente: l’ipoteca copre in media il 60–70% del valore di un progetto immobiliare. Il saldo deve essere finanziato con capitale proprio. È precisamente in questo “spazio mancante” che i finanziamenti subordinati trovano la loro pertinenza.
Finanziamento subordinato: una risposta flessibile
Il principio è semplice: un investitore o una piattaforma specializzata concede un prestito che si colloca dopo il debito bancario (“subordinato”), ma prima del capitale proprio. Questa posizione nella gerarchia dei creditori implica un rendimento più elevato, ma offre diversi vantaggi:
- Effetto leva: l’impresa può integrare il proprio apporto di capitale e accedere a un finanziamento complessivo più ampio.
- Flessibilità: i prestiti mezzanine si negoziano con durate variabili (spesso 12–36 mesi) e con strutture adattabili alle esigenze del progetto.
- Mantenimento del controllo: a differenza dell’apertura del capitale a un investitore di Private Equity, il finanziamento subordinato consente all’imprenditore di rimanere decisionale.
- Diversificazione delle fonti di finanziamento: in un mercato dove le banche rappresentano ancora oltre l’80% del credito alle PMI, diversificare i partner finanziari riduce il rischio di dipendenza.
I settori più interessati
- Immobiliare: acquisizione di terreni, finanziamento della costruzione o rifinanziamento di progetti. Il mezzanine si posiziona tra l’ipoteca bancaria e il capitale proprio dei promotori.
- PMI in crescita: imprese familiari o innovative che devono finanziare uno sviluppo rapido o un’acquisizione ma non dispongono di capitale sufficiente.
- Transizioni strategiche: passaggi generazionali, uscita di soci di minoranza o operazioni di MBO/MBI.
Rischi e attenzione
I finanziamenti subordinati non sono privi di rischi. Il loro costo è più elevato rispetto a un credito bancario tradizionale e il rimborso dipende dalla reale capacità dell’impresa di generare flussi di cassa futuri. L’analisi finanziaria, la solidità del business plan e la trasparenza delle informazioni (rapporti, allegati al bilancio, verbali delle assemblee) restano elementi fondamentali.
Il ruolo di PrestaFlex
In qualità di esperto indipendente in finanziamenti, PrestaFlex supporta le imprese nella strutturazione di queste operazioni. Accompagniamo i nostri clienti per:
- Negoziare la giusta combinazione tra debito senior, debito subordinato e capitale proprio.
- Identificare i partner specializzati (fondi mezzanine, family office, piattaforme di investimento).
- Mettere in sicurezza le condizioni integrando criteri di rischio, riservatezza e sostenibilità del progetto.
In un contesto bancario sempre più severo, il finanziamento subordinato diventa uno strumento essenziale per trasformare progetti bloccati in successi concreti.
Un articolo di Munur Aslan, Direttore di PrestaFlex